La piazza che diventa location è morta

di Salvatore Settis, emergenzacultura.org, 12 luglio.

Una nuova barbarie insidia le nostre città: l’etica della location. Imperversa dappertutto, ma colpisce al cuore specialmente la più originale creazione della città italiana, la piazza. Tanto originale, anzi, da avere un ruolo chiave nella ricerca, promossa dall’Istituto Max Planck per la Storia dell’arte e diretta da Alessandro Nova, sul rapporto tra forma della piazza e vita politica delle città. La piazza italiana è l’erede più nobile e più consapevole dell’agorà greca e del foro romano. Leggi tutto

Un governo di bari

di Paolo Baldeschi, su Eddyburg, 13 luglio.

Baro s. m. (prob. dalla forma di nominativo del lat. baro -onis «briccone, cialtrone»). – Chi bara al gioco delle carte, e in genere truffatore, imbroglione (Dizionario Treccani). Definizione che si attaglia perfettamente al governo Renzi-Gentiloni e al Ministro Gian Luca Galletti, autori del Decreto Legislativo 401 che abolisce di fatto la VIA per le grandi opere pubbliche e rende discrezionali e soggette all’arbitrio dei proponenti e dell’esecutivo le eventuali prescrizioni. Leggi tutto