appello per il Parco delle Alpi Apuane

sdtLa Società dei territorialisti/e, riunita nel suo IV convegno nazionale “Ritorno ai sistemi socioeconomici locali” a Gallicano (Alpi Apuane)  il 21-22 ottobre 2016, impegnata con l’Ecomuseo delle Alpi Apuane e con le Associazioni nazionali del Coordinamento apuano firmatarie del Manifesto delle Alpi Apuane (che aderiscono a questo appello), nello sviluppo di  un modello socioeconomico locale fondato su una  valorizzazione integrata delle risorse patrimoniali di eccellenza di tutto il territorio  (agroforestali, idrogeomorfologiche, paesaggistiche, escursionistiche, artigianali, artistiche, culturali, insediative,  energetiche, ecc);

  • valutando che, per dar corpo a questo modello, sia necessario il ruolo attivo di tutti gli attori istituzionali del territorio che hanno aderito a questo convegno, a partire dal Parco Regionale delle Alpi Apuane;
  • constatando tuttavia, a partire dalle azioni persistenti nel tempo, che l’attuale governo politico e tecnico del parco stesso non assolve appieno al ruolo che le leggi nazionali e regionali di riferimento affidano alle aree protette, ovvero tutelare l’ambiente e promuovere attività sostenibili coerenti con la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio territoriale,

chiede alla Regione Toscana di attivare un processo di selezione e nomina del nuovo Presidente e  del nuovo Direttore del Parco che corrisponda al ruolo, previsto dalla legge, di tutela dell’ambiente e di promozione di attività sostenibili, con particolare riferimento alla volontà e capacità di trattare le questioni relative a :

  1. la progressiva dismissione delle attività estrattive in essere all’interno dei confini del parco, in quanto insostenibili per l’ambiente, il paesaggio e il futuro modello di sviluppo integrato ;
  2. il recupero dei territori marginali e il rilancio  delle attività agricole, di trasformazione e dei servizi;
  3. l’attivazione delle strutture del Parco e la collaborazione tra questo e le diverse forze istituzionali, economiche, sociali e culturali per far avanzare collettivamente lo sviluppo socio-economico locale.

Gallicano (LU), 22 ottobre 2016

Il Coordinamento apuano e composto da: Legambiente, Italia Nostra, WWF, CAI, FAI, Salviamo le Apuane,  Rete dei comitati per la difesa del territorio, Società dei territorialisti.

Si veda un-manifesto-per-le-alpi-apuane.