Coopsette, la società che ha vinto l’appalto TAV di Firenze, sta fallendo nel silenzio della politica fiorentina e nell’indifferenza per i lavoratori.
Comunicato stampa del Fronte No Tunnel TAV Firenze, 29 ottobre 2015.
Le notizie che provengono da Castelfranco di Sotto e da Reggio Emilia, dove ha la sede principale Coopsette, sono preoccupanti per i lavoratori del settore.
Coopsette è la cooperativa che si è aggiudicata la gara per la realizzazione del Passante TAV di Firenze; le notizie che arrivano dall’Emilia sono che si sta andando verso la liquidazione coatta della cooperativa.
Se così fosse che fine farebbe la gara in cui Coopsette si aggiudicò i lavori del Passante? Già oggi la presenza della cooperativa in Nodavia (che esegue materialmente i lavori) è puramente formale, dovuta solo al fatto che è stata la vincitrice della gara di appalto, ma se sparisse completamente a che titolo si proseguirebbero i lavori?
Il silenzio delle istituzioni toscane e fiorentine è, sull’argomento, totale.
Totale è il silenzio anche sul fatto che per la crisi di Coopsette sono a rischio diverse centinaia di posti di lavoro; queste maestranze qualificate stanno entrando nell’inferno della disoccupazione per gli errori e i comportamenti scorretti dei loro dirigenti, come ben si è visto anche nell’appalto fiorentino.
Deve cessare il silenzio di chi, in passato, ha spacciato il Passante come un’occasione di creazione di posti di lavoro; adesso che stanno scomparendo è il momento di dire e soprattutto di fare qualcosa di serio.
La politica deve smettere di nascondersi dietro un dito e riconoscere chiaramente che il progetto TAV per Firenze è fallito, morto, sepolto da una miriade di problemi tecnici irrisolti e da un livello altissimo di corruzione e malaffare.
Uno dei modi per salvare il lavoro per per le centinaia di operatori in uscita da Coopsette sarebbe di iniziare finalmente con un progetto di potenziamento delle linee ferroviarie di superficie, favorendo una progettazione partecipata con i cittadini dell’area metropolitana e con istituzioni locali come l’Università che sta già lavorando in questo senso. Associazioni e cittadini lanciano la sfida alle istituzioni.
Fronte No Tunnel TAV Firenze: Comitato No Tunnel TAV, Alternativa Libera, Firenze Riparte a Sinistra, Italia Nostra, Legambiente, Movimento 5 stelle, PerUnaltracittà, Rete dei Comitati in Difesa del Territorio, Una Città in Comune, Si – Toscana a Sinistra