Terre di scavo TAV

La relazione del CNR che darebbe il via libera allo scavo è, in realtà, un semaforo spento.

imagesComunicato stampa del Fronte No Tunnel TAV, Firenze, 31 ottobre 2015.
Dopo le trionfali note apparse sulla stampa a seguito della relazione sulle terre di scavo TAV da parte del CNR che darebbero il via libera ai lavori per realizzare i tunnel del Passante, il Comitato No Tunnel TAV di Firenze ha letto le carte arrivando alla conclusione che non c’è nessun semaforo verde per la fresa, ma nemmeno giallo; c’è un semaforo spento e tutto sarebbe da rifare. Leggi tutto

Questo dibattito sull’aeroporto di Firenze

non s’ha da fare, né domani, né mai

AdFdi PAOLO BALDESCHI, su Eddyburg, 30 Ottobre 2015.
Il progetto del nuovo aeroporto di Firenze è un concentrato di illegalità. Un masterplan, cioè un progetto preliminare, presentato alla Valutazione di impatto ambientale al posto del progetto definitivo. Uno studio di impatto ambientale lacunoso e su dati non completi o non aggiornati. Una Valutazione ambientale strategica su una pista di 2000 metri e non di 2400 come quella sottoposta a VIA. Un piano di utilizzo delle terre di scavo assente, nonostante che per legge la sua presentazione «deve avvenire prima dell’espressione del parere di valutazione ambientale» (art 5, Decr. Min. 161/2012): con la beffa del Comune di Firenze che chiede che il piano sia elaborato «nelle fasi successive della progettazione», cioè quando nessuno potrà controllare alcunché, seguendo una prassi che è stata sperimentata con risultati disastrosi nella realizzazione della Tav in Mugello.

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Il fallimento di Coopsette

Coopsette, la società che ha vinto l’appalto TAV di Firenze, sta fallendo nel silenzio della politica fiorentina e nell’indifferenza per i lavoratori.

downloadComunicato stampa del Fronte No Tunnel TAV Firenze, 29 ottobre 2015.
Le notizie che provengono da Castelfranco di Sotto e da Reggio Emilia, dove ha la sede principale Coopsette, sono preoccupanti per i lavoratori del settore.
Coopsette è la cooperativa che si è aggiudicata la gara per la realizzazione del Passante TAV di Firenze; le notizie che arrivano dall’Emilia sono che si sta andando verso la liquidazione coatta della cooperativa. Leggi tutto

La fusione dei Comuni è antidemocratica e antistorica

carta_suoli-toscana-1-250Kdi Rossano Pazzagli, su La città invisibile, 29 ottobre.

In Toscana i Comuni sono stati a lungo la base di una tradizione di buongoverno. Da Ambrogio Lorenzetti a oggi essi hanno rappresentato il livello primario della democrazia, del senso civico e della partecipazione. Da qui l’organizzazione comunale del territorio si è diffusa nel corso dei secoli in Italia e in Europa. La proposta del PD di ridurne drasticamente il numero tramite processi di fusione è antistorica e antidemocratica.
E collocherebbe la nostra regione in una posizione di retroguardia anche rispetto all’art. 5 della Costituzione che tutela e promuove le autonomie locali. Leggi tutto