Una piana da salvare

Siamo un gruppo di cittadini, insegnanti, volontari, amministratori di strutture sociali, membri di comitati, che a vario titolo e da tempo si occupano del territorio periferico che comprende i borghi storici di Peretola, Petriolo, Quaracchi, Brozzi, Le Piagge e vari insediamenti della Piana fiorentina. Abbiamo dato il nostro contributo al processo di partecipazione sul Parco della Piana motivati dalia svolta nella politica di pianificazione territoriale attuata assumendo il Parco come strumento anche normativo per definire un limite alla intensa e disordinata edificazione avvenuta negli ultimi decenni nell’area compresa tra Firenze e Prato, e quindi come criterio ordinatore delle future trasformazioni
di questo territorio atttraverso parametri di compatibilità urbanistica- ambientale e sanitaria a cui dovranno rispondere.

Siamo sconcertati dalla violenta polemica che l’adozione del PIT ha aperto tra Regione e Comuni della Piana. Sembra che per la Regione il complesso processo attivato per il Parco mirasse sostanzialmente allo sdoganamento politico del potenzia mento dell’ Aeroporto, e per i Comuni esso costituisse una copertura ancora politica per l’accettazione, e la giustificazione nei confronti dei cittadini, del grande peso ambientale dell’inceneritore di Case Passerini. Leggi tutto

I Comitati e Medicina Democratica rispondono al Presidente Rossi.

La modernità che sta dietro le “opere inutili” è nemica del welfare e amica della speculazione finanziaria.

Il Coordinamento dei Comitati ATO Toscana Centro, Medicina Democratica (sezione Pietro Mirabelli di Firenze) e il Comitato Notunneltav di Firenze rispondono con una lettera alle dichiarazioni rilasciate a Terrafutura dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che considera coloro che si oppongono all’incenerimento dei rifiuti e ai tunnel TAV “antimodernisti di destra”.
Di seguito il testo.

Lettera al Presidente Rossi

 

Lettera aperta sul tunnel Tav a Firenze

Il Tunnel TAV di Firenze e le “Grandi Opere Inutili” nella crisi economica globale

Martedì 22 maggio 2012 si è svolto in Palazzo Vecchio, a Firenze, l’incontro internazionale sulla politicaeuropea dei trasporti, i corridoi infrastrutturali, le distorsioni della governance, organizzato dal Comitato Notunneltav di Firenze e ospitato dalla lista Perunaltracittà. Si è discusso del caso Firenze nell’anomalia delle reti ferroviarie europee, delle “grandi opere inutili” che diventano motore del debito pubblico e della crisi europea, delle conseguenze sociali della distruzione dei territori.

Hanno parlato Alberto Asor Rosa, presidente Rete dei Comitati per la difesa del Territorio, Winfried Wolfcoordinatore “Bündnis Bahn für Alle”, Berlino, Alberto Ziparocoordinatore della ricerca sugli impatti del sottoattraversamento TAV di Firenze, Heiner Monheimesperto di politica dei trasporti, Bonn, Giorgio Pizziolocoordinatore del progetto alternativo del Passante ferroviario di Firenze.

Nella mattinata erano state presentate nel corso di una conferenza stampa le lettere aperte al Presidente del Consiglio Mario Monti e agli amministratori toscani che alleghiamo qui sotto:

lettera alle istituzioni toscane

lettera al presidente Monti

Questa volta i giornali ne hanno parlato, come si vede dalla rassegna stampa:  forse perché c’erano i tedeschi? Se ne sono accorti anche a Controradio, che ha dedicato una trasmissione al tunnel Tav.

18 – 25 maggio 2012

Gli esiti del convegno internazionale dei NoTAV a Firenze

Aeroporto di Firenze: Il presidente Rossi sceglie la pista parallela e fa scoppiare la protesta della Piana

I comitati e la gestione del territorio

Notizie dall’Italia