Luoghi del cuore: fra i progetti approvati dal FAI

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Circo glaciale del Pizzo d’Uccello e solco di Equi

Comune di Casola in Lunigiana (MS)

Già segnalato con quasi 3.000 voti al censimento 2012, è il bene naturalistico più votato in Toscana nella storia del censimento. La straordinaria valenza paesaggistica del Circo Glaciale del Solco di Equi si deve in particolare alla Parete nord del Pizzo d’Uccello – detto il “Cervino della Toscana” – simbolo delle Alpi Apuane.

Nel profondo fondovalle scorre il “Lucido”, un corso d’acqua che scava una sorta di canyon, il Solco d’Equi. Qui affiora una risorgiva termale, che dà il nome a Equi Terme, luogo abitato nelle sue caverne fin dalla preistoria. Più in alto, in mezzo a boschi di castagno, sorge il piccolo borgo di Ugliancaldo, frazione di Casola in Lunigiana, oggetto negli ultimi anni di un significativo fenomeno di controesodo, che sta portando al recupero degli edifici e a un piano di recupero non soltanto demografico, ma anche economico, partito dal basso, per esempio con la creazione di un microbirrificio artigianale. Il comitato “Salviamo le Apuane”, che ha segnalato quest’area, lavora per mettere a punto sistemi economici sostenibili volti a far rinascere la montagna, in grave pericolo sia a causa dell’abbandono sia per lo sfruttamento delle cave di marmo, la cui attività risulta tanto più compromettente in un’area di straordinario valore naturalistico.
Intervento
Il contributo I Luoghi del Cuore sosterrà due attività: i lavori di completamento della sede di I’marcord, l’associazione di residenti e appassionati da anni attiva per il recupero edilizio, ma anche socio-economico del borgo di Ugliancaldo, che servirà da punto di informazione e orientamento per la visita dell’area del Pizzo d’Uccello; un sentiero ad anello, che, partendo proprio dalla sede di I’marcord e attraversando il borgo, si snoderà lungo la via di cava al Cantonaccio – cava in fase di dismissione – e alla Parete Nord del Pizzo d’Uccello. La sistemazione del sentiero sarà accompagnata da posa di segnaletica e da attività di promozione. L’intervento si inserisce in una progettazione di più ampio respiro, coordinata dalla Società dei Territorialisti, volta al riscatto di un territorio tanto notevole nella sua valenza quanto sofferente, ma che può fare leva anche sull’azione virtuosa dei Comuni di Casola in Lunigiana, Fosdinovo, Gallicano e Fabbriche di Vergemoli.