NO alla discarica di amianto

P e t i z i o n e

Al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio Regionale, all’Assessore Regionale all’Ambiente, all’ Assessore Provinciale all’ Ambiente, alla Città Metropolitana di Firenze, alle Provincie di Firenze, Prato e Pistoia, al Sindaco del Comune di Vaglia.

Le associazioni e i Circoli di Vaglia e del Mugello: Circolo Arci Bivigliano, Circolo Arci Caselline,Circolo Arci Fontebuona, Circolo Il Borgaccio Vaglia, Circolo La Famiglia Bivigliano, Comitato Ambientale Vaglia, Comitato Carza Viva, Comitato rifiuti zero, Misericordia di Bivigliano, Misericordia di Vaglia, Osservatorio Ambientale Mugello, Vagliaincontra, Vagliattiva

considerato che

1) nella ex cava di Paterno (Vaglia), confinante con un’area di pregio ambientale definita Sito d’Interesse Comunitario SIC Monte Morello, è stata realizzata una discarica abusiva di terre e residui di lavorazioni industriali, contenente sostanze inquinanti per l’ambiente e pericolose per la salute umana, per la quale sono in corso indagini presso la Procura della Repubblica di Firenze ed indagini epidemiologiche di ASL;

2) la roccia su cui è stata abusivamente realizzata la discarica, che si trova in prossimità della frazione di Paterno e dei torrenti Carzola e Cerretana, è di natura calcarea, caratterizzata da profonda fratturazione, altamente permeabile, collegata alla falda idrica sotterranea da inghiottitoi quali doline, in zona sismica di categoria 2, la più alta della Toscana, in presenza di faglie attive insistenti proprio sul fronte di cava;

3) il Piano Interprovinciale per i rifiuti (P.I.R.) di Firenze, Prato e Pistoia riconosce espressamente (vol.1, pag. 149) che le ”aree carsiche” sono “non idonee” alla localizzazione di discariche di qualsiasi genere e quindi anche di materiale contenente amianto;

4) le polveri contenute nella discarica si diffondono nell’ambiente e nell’aria; in caso di piogge s’infiltrano nel sottosuolo nella galleria dell’Alta Velocità e si riversano nel torrente Carzola, afferente nella Carza e affluente di destra della Sieve, inquinando le fonti sotterranee di approvvigionamento dell’acqua potabile dei Comuni di Sesto, del Mugello a valle del Comune di Vaglia e di Firenze, nonché le acque superficiali;

5) il P.I.R. di Firenze, Prato e Pistoia, recependo la disponibilità espressa dall’ex Sindaco di Vaglia Fabio Pieri con nota dell’11.10.2010, prot. n. 11239, ha deliberato che “E’ prevista la realizzazione nel Comune di Vaglia, loc. ex cava Calce Paterno, di una discarica destinata a rifiuti contenenti amianto” (vol. 1, pag. 165);

6) il Consiglio Comunale di Vaglia, all’unanimità, nella seduta del 26.02.2014 ha revocato la disponibilità manifestata dall’ex sindaco Pieri, non essendone mai stato informato, e nella seduta del 29/09/2014 ha approvato una Mozione con cui ha chiesto alla Regione Toscana la “cancellazione di qualsiasi riferimento al sito ex cava di Paterno dal Piano Interprovinciale dei rifiuti e suoi allegati”;

chiedono che

a) la previsione della realizzazione di una discarica nell’area della ex cava di Paterno nel Comune di Vaglia, contenuta nel P.I.R. di Firenze, Prato e Pistoia, sia soppressa;

b) siano subito intraprese le opere necessarie per la bonifica della discarica abusiva realizzata a Paterno, che costituisce un pericolo già attuale per la salute degli abitanti del Comune di Vaglia e una grave minaccia potenziale per le popolazioni dei Comuni di Sesto, di parte del territorio del Mugello e di Firenze;

c) siano assegnati al Comune di Vaglia i mezzi finanziari necessari per i relativi lavori;

d) la Regione accolga le osservazioni presentate dal Comitato Ambientale Vaglia attestando in via definitiva nel Piano Regionale in corso di approvazione l’inidoneità del sito della ex cava di Paterno alla realizzazione di qualsiasi discarica, a maggior ragione laddove idonea a recepire rifiuti contenenti amianto.

Per firmare:  vagliaincontra@gmail.com tel. 3939708226 3483887040